M come meraviglia II

“Noi non abbiamo mai dinanzi a noi,

neanche per un giorno,

lo spazio puro dove sbocciano

i fiori a non finire. Sempre c’è mondo

e mai quel nessun dove senza negazioni

puro, non sorvegliato, che si respira,

si sa infinito e non si brama. Uno, da bambino,

ci si perde in silenzio e ne è scosso.”

da Elegie Duinesi di R.M.Rilke

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Alexey Kljatov

M come meraviglia

“I Greci dicevano che la meraviglia è l’inizio del sapere e allorché cessiamo di meravigliarci corriamo il rischio di cessare di sapere.” Ernst H. Gombrich

Per associazione di idee e di meraviglia queste tre parole straniere che non hanno una traduzione esatta in inglese (il libro da cui sono tratte non è ancora stato tradotto) ma nemmeno in italiano.

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da Lost in Translation di Ella Frances Sanders

Wabi-sabi (in Giapponese): trovare bellezza nelle imperfezioni, l’accettazione del ciclo della vita e della morte.

Komorebi (in Giapponese): la luce del sole che filtra attraverso le foglie degli alberi.

Kilig (in Tagalog, la lingua maggiormente usata nelle Filippine): sentire le farfalle nel proprio stomaco, quando succede qualcosa di romantico o di adorabile.