Z come zitella

“So che cosa sono. Non sono cieca. Non ho mai avuto una proposta di matrimonio, né una storia d’amore o un’avventura, nessun’esperienza più interessante che sorvegliare i miei studenti per assicurarmi che non copiassero durante il compito di latino: la classica vecchia prof. Ci sono migliaia di barzellette sulle insegnanti come me. Nessuna divertente. A volte mi accorgo che le persone mi giudicano e mi scartano ancora prima che abbia finito di parlare, come se ciò che sono emergesse più chiaramente di qualsiasi cosa io possa decidere di dire. Vedo che distolgono lo sguardo da me e lo puntano altrove. Credono che non me ne renda conto? Ho sempre sospettato che quello che gli altri ottengono così facilmente non sia destinato a me. Sono stata dimenticata, mi è stato negato qualcosa. E la cosa peggiore è che ne sono cosciente.” da L’amore paziente di Anne Tyler