D come disegno

Ancora Saul Steinberg per la gioia degli occhi e della mente.

Quando guardo qualcuno che disegna entro in uno stato zen, esattamente come se disegnassi io. Uno stato di vuoto-pieno.

Il fin troppo citato Aldous Huxley ne Le porte della percezione: “Lo scuotersi dall’abitudine fossilizzata della percezione comune, il poter vedere per qualche interminabile ora il mondo esterno e quello interiore non come appaiono a un animale ossessionato dalle parole e dai concetti, ma come li afferra l’Intelletto in Genere – direttamente e senza condizionamenti – è un’esperienza di valore inestimabile per tutti.”

 

I come ispirazione

“Una volta ho sentito la storia di un poeta Yiddish che viveva in assoluta povertà e miseria, un adolescente, che non aveva mai visto niente di bello nella sua vita, e faceva splendidi poemi su delle verdure che saltavano nella pentola. La mia idea è che per il sublime e per la bellezza e per l’interessante, non devi guardare troppo lontano. Devi sapere come guardare.” Hedda Sterne

Hedda Sterne DiaryHedda Sterne, Diary

A proposito del suo diario: ” Ho iniziato a farne uno sul mio pavimento.Avevo una grande tela, e l’ho divisa in giorni e mesi, e ogni giorno ci mettevo una citazione a cui era particolarmente legata che avevo che trovavo in un libro. E questo era il diario. L’ho fatto per un anno e mezzo, e poi la seconda volta per due mesi e mezzo. Quello di un anno e mezzo è enorme.L’ho arrotolato perché non potevo pulirlo senza cancellare tutto. Così adesso non lo stendo più sul pavimento. Era molto bello da vedere.”

Anche io amo ‘tenere con me’ frasi e passi di libri, ma non ho mai pensato che potessero diventare qualche cosa di artistico.

La collezione delle nostre meraviglie (la nostra wunderkammer) contiene parti di noi, parlando di noi e per noi, quasi come le nostre produzioni.

Grazie a Austin Kleon per l’ispirazione.

F come Fantasia

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“Tutto ciò che prima non c’era anche se irrealizzabile.

La facoltà più libera delle altre, essa infatti può anche non tener conto della realizzabilità o del funzionamento di ciò che ha pensato. E’ libera di pensare qualunque cosa, anche la più assurda, incredibile, impossibile” da Fantasia di Bruno Munari (autore anche dell’illustrazione).

Pensate a cosa sarebbero le nostre vite o, più semplicemente, le nostre giornate senza la presenza della Fantasia.

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Saul Steinberg