Nei laboratori d’arte con i bambini che tenevo qualche anno fa, proponevo loro di riflettere su come avrebbero voluto realizzare le loro case e le loro città; prima di metterci all’opera ci divertivamo con la visione di queste bellissime e fantasiose case, realizzate da un pittore famoso che solo a 55 anni ha deciso di diventare architetto: Friederich Hundertwasser. “L’arte per l’arte è un’aberrazione; l’architettura per l’architettura è un crimine.” “Quando lasceremo che la natura stessa ridipinga le pareti delle nostre abitazioni…queste diventeranno umane e saremo in grado di vivere di nuovo.” “La mia ossessione per la qualità del dipinto mi aveva preparato ai problemi legati alla qualità della vita, alla dignità del lavoro, all’igiene morale dell’ecologia.”
casa
C come casa
“Penso che sia molto importante per le persone andare via da casa…molti artisti se ne vanno. Da qualunque cosa essi hanno. Dalle loro coordinate, dalle loro strade principali, dalla loro famiglia, dalla loro cultura, dalla società che li ha partoriti…Il momento in cui ho imparato qualcosa di nuovo, come nuove abitudini, nuove lingua, nuove coordinate, è come se fossi rinato. Mi sono ridotto al mio minimo comune denominatore. E questo è molto salutare per un artista. Ricominciare tutto daccapo. Uno si mette in contatto con la poesia originaria dei suoi momenti fragili, i suoi inizi. Uno torna ad essere contadino, un disperato. E questo è molto sano.” Saul Steinberg
Due post su Steinberg anche qui e qui.