“I never know what it is going to be until it’s complete. When I start to paint, I always put some colours on the canvas without thinking. My choice of colours is often accidental or intuitive. I try to catch the chance meeting of colour with composition. Sometimes I get lost, and then other times I find myself walking along a path that brings me back to where I belong. Abstract is for me a concrete way to share an inner sense, place and time with you directly and deeply”.
Autore: isabelladami
L come luce II
T come tempo (proprio)
“Tutto ciò che so del vivere, mi è arrivato attraverso la fotografia.”
“Quando si gira per la strada, non c’è molto tempo per contemplare ogni momento. La fotografia si svolge in una frazione di secondo.Non c’è tanto tempo per pensare a ogni cosa. È necessario affinare il proprio istinto. Si impara questa abilità e la tempistica in modo da essere nel posto giusto al momento giusto”.
“Come faccio a scegliere cosa fotografare? E sono stato travolto: le strade, l’intenso flusso di persone, il mutare della luce, la macchina fotografica che non riuscivo a mettere in moto abbastanza velocemente. E mi paralizzai. Perché ho dovuto imparare a capire cosa stessi cercando esattamente, e se quello che stavo facendo era qualcosa di buono. L’unico modo per capire questo è stato scattare foto, stamparle, esaminarle attentamente e discutere con altre persone” Meyerowitz
S come sentire
“Qui in città, a New York, vedo bambini che piangono di autentica stanchezza, e a volte anche solo di autentico cattivo umore. Ma ogni tanto mi capita di vederne uno che piange di una disperazione assoluta, e mi sembra che quello sia uno dei suoni più veri che un bambino è in grado di emettere. In questi casi ho la sensazione di sentirmi dentro il rumore del cuore che si spezza, come fuori all’aria aperta uno potrebbe sentire – in condizioni molto particolari e precise – il granoturco che cresce nei campi della mia infanzia. Ho conosciuto molte persone, perfino nel Midwest, pronte a dirmi che non si può sentire il granoturco crescere, ma si sbagliano. Gli altri non sentono il mio cuore che si spezza, questo lo so, è vero, ma per me il suono del granoturco che cresce e del mio cuore che si spezza sono tutt’uno. Mi è capitato di scendere dalla metropolitana apposta per non dover sentire un bambino piangere in quel modo.” da Mi chiamo Lucy Barton di Elisabeth Strout
N come nero
S come scrivere II
” Non scrivevo poesia e prosa perché il lettore mi trovasse simpatica, ma perché le parole che inventavo comunicassero idee di verità e di meraviglia, le stesse che comunicavano a me mentre scrivevo.”
” La storia di una vita è come una festa molto informale ove non esistono regole di precedenza e di ospitalità, né inviti.”
“Senza mitologia, un romanzo non è niente. Il vero romanziere, colui che considera la propria opera un poema ininterrotto, è un creatore di miti, e il miracolo dell’arte consiste nei modi ogni volta diversi di raccontare una storia; e ogni metodo è per sua natura mitologico.”
“Spesso mi domandano dove trovo le idee per i miei romanzi; l’unica risposta è che per me la vita è così, si tramuta in un’esperienza immaginaria che soltanto io posso riconoscere.”
da Atteggiamento sospetto di Muriel Spark
I come India II
Vi propongo altre splendide foto di Christian Tragni.
Ed ecco la storia che le accompagna: “Un luogo dove centinaia di lavoratori sottopagati indiani smontano, praticamente solo con le mani, petroliere, navi da guerra ed in generale navi fatte di materiali pericolosi. La percentuale, tra i lavoratori, di morte per tumore, è altissima. La maggioranza delle navi provengono dall’Europa e dagli Stati Uniti. Il luogo è di difficile accesso e la maggioranza delle foto sono andate perse a causa dell’intervento delle guardie private locali.”
W come Williamsburg bridge
Ricordando l’estate scorsa…
…e la vista dal ponte di Williamsburg di Hopper.
C come circo II
“Una fotografia è un segreto che parla di un segreto. Più essa racconta, meno è possibile conoscere.”