T come tempo (proprio)

Joel Meyerowitz

“Tutto ciò che so del vivere, mi è arrivato attraverso la fotografia.”

“Quando si gira per la strada, non c’è molto tempo per contemplare ogni momento. La fotografia si svolge in una frazione di secondo.Non c’è tanto tempo per pensare a ogni cosa. È necessario affinare il proprio istinto. Si impara questa abilità e la tempistica in modo da essere nel posto giusto al momento giusto”.

“Come faccio a scegliere cosa fotografare? E sono stato travolto: le strade, l’intenso flusso di persone, il mutare della luce, la macchina fotografica che non riuscivo a mettere in moto abbastanza velocemente. E mi paralizzai. Perché ho dovuto imparare a capire cosa stessi cercando esattamente, e se quello che stavo facendo era qualcosa di buono. L’unico modo per capire questo è stato scattare foto, stamparle, esaminarle attentamente e discutere con altre persone” Meyerowitz

T come terra

Jonathan Bachman

T come tesoro

“Strano: quando pronunciamo una parola la cosa che indica si svuota del suo valore. Siamo convinti di esserci immersi nel fondo di un abisso, ma quando torniamo in superficie la goccia d’acqua che resta sulla punta delle nostre dita pallide non assomiglia al mare da cui proviene. Crediamo di avere scoperto una grotta piena di tesori meravigliosi e quando torniamo alla luce del giorno abbiamo in mano solo pietre false e pezzetti di vetro; e tuttavia il tesoro continua a brillare, immutato, nell’oscurità.” Maurice Maeterlinck

 

Jon J Muth

T come tessuto II

Adoro la fantasia vivace quasi selvaggia e allegra di questi tessuti disegnati da Sonia Delaunay così tanti anni fa (siamo negli anni venti e trenta del Novecento); ma il bello, si sa, è senza età!

Sonia Delaunay

T come trasparenza

Sono letteralmente rapita da queste incantevoli gioielli!

Mariko Kusumoto

T come tisana

Orfane del solito posticino dove io e la mia carissima amica Betty, andiamo a sorseggiare la tisana (accompagnata da chiacchiere che riscaldano l’anima), ci siamo imbattute , nel locale attiguo, in un’incantevole mostra. Per chi è di Milano e paraggi, potete ammirarla qui (ed è ancora lì, nonostante dovesse finire il 14 febbraio).

Michele Cazzaniga

T come tunnel

Olafur Eliasson

T come tessitura

Secondo la famosa designer tedesca Annie Albers la tessitura è più vicina all’architettura che alla pittura, perché è lo sviluppo di un singolo elemento ripetuto per costruire un tutto.

Anni Albers

Se abitate a Milano, al Mudec fino a Febbraio inoltrato, avete la possibilità di vedere un’interessantissima mostra dedicata a Josef e Anni Albers, A beautiful confluence.

T come tessuto

Emily Sutton

T come tempesta

“Le donne nelle proprie case, circondate dalle cose care – leggendo, sistemando fiori, semplicemente stando nello spazio – sono una fonte inesauribile di fascinazione per me. Chi sa quali tempeste personali si agitano dietro il volto calmo di una donna sola in una stanza?” Yelena Bryksenkova

Yelena Bryksenkova

Potete vedere altre sue opere qui.