N
N come nascondere
N come nodo
N come nostalgia
Generalizzando
Tutti riceviamo un dono.
Poi, non ricordiamo più
né da chi, né che sia.
Soltanto ne conserviamo
-pungente e senza condono-
la spina della nostalgia.
N come Natale
N come numeri
Erté
N come nuvole
Hiih… E che so’ quelle?
Quelle sono le nuvole.
E che so’ ‘ste nuvole?
Mah…
Quanto so’ belle… quanto so’ belle… quanto so’ belle…
Ah, straziante, meravigliosa bellezza del creato!
(frase dal film Che cosa sono le nuvole? di Pasolini)
Tra le opere del famosissimo e quotatissimo Gerhard Richter, quelle che preferisco sono questa serie di foto-pitture delle nuvole. Sarà perché adoro le nuvole.
N come nostalgia
“La sua esistenza non può fare a meno della nostalgia; il luogo dove non ci si trova, il nostro altrove, è come la forma dell’onda e quella del vento che si sono impresse per sempre nella conchiglia.” Anna Marchesini in Moscerine
N come natura II
Non vedo l’ora di vedere la Biennale d’arte di Venezia. Tra i tanti artisti che ammiro, eccone uno che mi entusiasma: Herman De Vries (e non solo per il suo aspetto incantevole).
Ecco l’invito che formula per visitare il suo lavoro per la Biennale al padiglione Olanda: “Visitate la Laguna, guardate, ascoltate, annusate, sentite ed entrate in tutti i suoi aspetti. Poi, in ultimo, state attenti.”
“Fin dall’ inizio della mia vita e da principio della mia carriera artistica, quando cominciai a concepire i miei primi lavori, sessant’ anni fa, la natura si è presentata come un’istanza urgente. Questa è la nostra realtà primaria. Tutte le altre dimensioni del nostro vivere sono secondarie.”
“La natura presenta e rappresenta se stessa. […] La natura è arte.”
“Questo è il nostro compito sulla terra: quello di scoprire che cos’ è essere diventati quel che noi siamo.”
N come nuvole
“Per me la leggerezza è il luogo dove si condensa tutta la gravità del mondo: il nostro essere mortali; lo struggente sentimento per tutti i gesti, i momenti, i visi, le cose che il tempo inghiotte e cancella senza lasciarne traccia; il tentativo dell’arte e della nostra cura di salvarli.” Anna Castagnoli