Questa bravissima illustratrice canadese con le sue immagini mi incanta, mi commuove, mi fa sorridere e ridere, mi intenerisce e sorprende. Le immagini che la esprimono meglio secondo me, sono quelle in cui il bianco e nero si accompagna al colore che a volte è solo accennato, a volte si fa strada a pari merito e in quel caso si esaltano vicendevolmente.
Ho una passione per i pastelli a olio, il medium con cui mi sento più libera e che uso sempre e soltanto con le dita.
Prima o poi riuscirò ad andare qui, in questo magnifico negozio di Parigi:
La Maison Du Pastel …un vero e proprio paradiso!
Direste mai che in queste stanze piuttosto incolori nascano questi gioielli? 1021 sfumature!
E qui potete ammirare la maestria nel crearli.
“Amo i colori, tempi di un anelito inquieto,
irrisolvibile, vitale,
spiegazione umilissima e sovrana
dei cosmici ‘perché’ del mio respiro.”
da La presenza di Orfeo/La Terra Santa di Alda Merini
“[…] il verde è legato alla durata temporale, al quieto svolgimento in lunghi cicli, che possiedono la prerogativa di ripetersi e contengono la grande figura del ritorno. La periodicità con i suoi flussi e riflussi si pone all’opposto dell’uniformità lineare della tecnica.
Tra i diversi cicli, tiene il primo posto quello vegetativo, di cui il verde tinge il segmento iniziale, la primavera. Nella sua pacatezza nasconde il mistero della germinazione, della nascita e della crescita rigogliosa. Per questo il verde si associa spontaneamente alla speranza; tra le diverse età dell’uomo, all’acerbità della puerizia e dell’adolescenza, mentre nelle vicende della storia al momento primo, alla fondazione, all’origine.” da Di tutti i colori di Alberto Boatto.
“Che felicità nel blu. Non ho mai saputo quanto blu potesse essere il blu.” Vladimir Nabokov
” L’uso del colore nell’arte è determinato dai materiali a disposizione dell’artista almeno quanto lo è dalle sue inclinazioni personali e dal contesto culturale in cui opera.”
“I pigmenti non sono semplicemente e unicamente colore, ma sostanze con proprietà e attributi specifici, non ultimo, il costo. Quanto viene condizionato il desiderio del blu, se questo pigmento costa tant’ oro quanto pesa? Quel giallo sembra splendido, ma che accade se qualche traccia rimasta sulle dita può provocare un’intossicazione se si tocca del cibo? Questo arancione è allettante come luce solare distillata, ma come sapere se entro un anno non sbiadirà in un marroncino sporco? In breve: qual’è il rapporto di un pittore con i suoi materiali?” Philip Ball in Colore. Una biografia. Tra arte storia e chimica, la bellezza e i misteri del mondo del colore
Picasso
Van Gogh
Turner
Gaugin
Monet
Matisse
Kandinsky
Moreau
Seurat
Delacroix
Cézanne
Degas
Due anni fa vidi questo imponente quadro di Helen Frankenthaler alla mostra Pollock e gli Irascibili a Palazzo Reale e me ne innamorai. Purtroppo non feci foto e ora non trovo nessuna riproduzione che possa trasmettere la magia di quella tela!
(ecco almeno un particolare della tela che s’intitola Blue Territory)
Era la prima volta che potevo ammirare una sua opera dal vero. Ed è stato un incontro travolgente.
Di Helen Frankenthaler mi piacciono molti quadri ma quelli che mi sono più cari sono quelli che hanno come denominatore comune l’azzurro, che sia chiaro, scuro o mischiato con il verde.
“L’azzurro dona agli altri colori la loro vibrazione” Paul Cézanne
“Che cos’è l’azzurro? E’ l’invisibile diventato visibile. Non ha dimensioni. E’ ‘oltre’ la dimensione di cui sono partecipi gli altri colori.” Yves Klein
“Nell’azzurro si trova la potenza del significato profondo…E’ il tipico colore del cielo, la sensazione fondamentale che crea è di riposo. Quando sprofonda vicino al nero, riecheggia un dolore quasi…inumano”. Wassily Kandinsky