“[…] per Klimt come per Olbrich la decorazione è struttura stessa della vita e dell’arte.
La verità sta in realtà nella natura stessa, che è generosa e fiorita; le belle sinore di Vienna sembrano un prodotto di questa floridezza. Klimt ha raramente ritratto li uomini se non per esercizi apparentemente accademici che per nulla ricordano l’arte sofisticata che consegnò alla storia: sono barbuti e austeri. Le donne sono il centro della sua attenzione: Le donne sono come i fiori d’una estate infinita.” Philippe Daverio in Il secolo spezzato delle avanguardie.
Ecco alcuni ritratti in cui le donne hanno lo stesso peso della decorazione che le abbellisce, le circonda e le copre o scopre.
E qualche ritratto risalente a quando la decorazione non era ancora così determinante nella sua opera.